Tipica birra bionda prodotta con lieviti a bassa fermentazione .Anticamente questa birra veniva prodotta in autunno e fatta invecchiare in magazzini (lager in tedesco) a bassissime temperature, per poi essere pronta a primavera. Ricca di schiuma e di anidride carbonica ha un sapore amarognolo e asciutto. Gradazione circa 5 gradi di colore oro pallido, mediamente amara. Lager è il termine usato per indicare le birre a bassa fermentazione, ovvero che impiegano nel processo lieviti del ceppo Saccharomyces carlsbergensis. Le birre Lager hanno una gamma dal dolce all'amaro e dal chiaro allo scuro. La maggior parte delle Lager sono chiare, con un'alta carbonatazione, sapore di luppolo da medio ad alto, le Lager sono state prodotte per la prima volta in Germania nel 1500circa.
Birre originarie di Monaco di Baviera, prodotte in marzo e consumate in autunno, in occasione soprattutto dell'Oktoberfest. Il colore è ambrato, la gradazione alcolica di circa 6-7 gradi.
Il lievito è un fungo unicellulare che trasforma il maltosio zucchero che si trova nel malto in alcol e anidride carbonica. Il Saccharomyces uvarum (Carlsbergensis) lievito a bassa fermentazione lavora alla temperatura di 4-13 gradi e fermenta sul fondo. La fermentazione bassa produce una birra che privilegia sentori di malto e un gusto più secco.
In questa categoria rientrano birre, per la gran parte a bassa fermentazione, che ammettono la pastorizzazione alla fine del procedimento di produzione, nonchè l' aggiunta di conservanti.
La Kirtabier, una specialità birraia stagionale da sagra, fu originariamente prodotta in occasione della inaugurazione della nuova birreria e da allora viene offerta sempre verso la metà di ottobre. La Kirtabier è una birra speciale della Brauerei Aying a bassa fermentazione, classificata tra la birra Märzen e l‘Export scura e viene prodotta secondo una ricetta tradizionale a tre malti diversi con una miscelazione combinata ad infusione e decozione. Questa birra da sagra mostra un bel colore ambrato e la sua salubre digestibilità è caratterizzata da una percettibile amarezza, con una piacevole sapidità. Si serve non filtrata, con la naturale torbidità dovuta al lievito.